Venerdì 17 gennaio alle ore 18.00 presso la Sala Consiliare del Palazzo Ducale di Martina Franca, in occasione della Giornata Nazionale dei Dialetti e delle Lingue Locali, l'associazione culturale Accademia della Cutizza 2010 (presieduta da Giovanni Nardelli) col patrocinio del Comune di Martina Franca - Assessorato alle Attività Culturali e della Pro Loco (presieduta Vito Manzari), commemorerà, a sessant’anni dalla scomparsa, Michelangelo Semeraro (1900 - 1965): educatore, pedagogista, storico, etnografo e uomo politico martinese.
Relazione introduttiva a cura del dottor psicoterapeuta Alessandro Montrone (nipote ex matre e biografo del Semeraro per Treccani e Umanesimo della Pietra); saluti istituzionali dell’Assessore alla Cultura professor Carlo Dilonardo e del Presidente dell'Associazione Artigiana di Martina Franca avvocato Luca Conserva.
A seguire, intermezzi musicali eseguiti da Gianni Nasti (tenore), Giovanni Nardelli, Martino Carbotti ed Egidio Cofano (pianista) e lettura di brani della tradizione vernacolare martinese tratti dal saggio del Semeraro Vita rurale nella Puglia delle «casedde», interpretati da Anna Maria Basile, Annamaria Martucci, Antonia Cantore, Antonia Colucci, Antonio Felice, Antonio Martino Fumarola, Gioele Fumarola, Maria Carmela Ricci, Maria Domenica Lenoci, Pina Chirulli, Rosa Maria Vinci, Rosa Muraglia e Stefano Russano.
“L’Amministrazione Comunale riconosce una particolare rilevanza culturale alla Giornata nazionale dei dialetti e delle lingue locali, per questo abbiamo voluto istituzionalizzare sin dall’insediamento questa ricorrenza prevista il 17 gennaio su tutto il territorio nazionale dall’UNPLI, l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia. La celebrazione di questa giornata a Martina si tiene soprattutto grazie alla partecipazione attiva delle associazioni e dei cultori del dialetto che hanno come obiettivo la conservazione e la valorizzazione della parlata martinese e quindi delle tradizioni linguistiche e culturali locali. Teniamo molto a questo evento poiché contribuisce a consolidare il senso di appartenenza alla nostra comunità e il legame con le antiche radici linguistiche della nostra Città”, ha commentato l’Assessore Dilonardo.