Sono iniziati in questi giorni i lavori del secondo lotto funzionale di restauro di Palazzo Ducale per l’importo complessivo a base d’asta di euro 514.762,00. Il Palazzo Ducale di Martina è stato oggetto di vari interventi di restauro sulla base di un progetto esecutivo approvato nel 2001 dell’importo di 5.195.553,00 euro in gran parte finanziato con fondi CIPE della Regione Puglia e in parte comunali. Sull’importo dei lavori del primo stralcio del progetto vi è stato un risparmio di euro 514.782, che stanno finanziando l’attuale cantiere affidato con gara di appalto alla impresa GEO.GA.
I lavori riguardano il Piano ammezzato Ovest ed Est, le prime due stanze del Piano Nobile, l’altare del Piano Nobile, le porte policrome, il restauro degli infissi esterni del Piano Nobile, prospicienti Piazza Roma, il ripristino degli infissi esterni del Piano ammezzato, i locali al secondo Piano adibiti finora ad Archivio Storico ( la mansarda di Palazzo Ducale), il grande e storico Portone di ingresso di Palazzo Ducale. La rimozione di cavi Enel e Telecom, in parte già rimossi. Altri lavori sono connessi all’offerta migliorativa che è stata fatta dall’impresa.
Il finanziamento sarebbe andato sicuramente perso per via del commissariamento nel 2016 del Comune di Martina, durato quasi un anno. Dopo vari incontri svolti alla Regione presso gli Uffici dell’Assessorato ai Beni culturali, subito dopo le scorse elezioni amministrative, da parte del sindaco Franco Ancona e dell’assessore alle Attività e beni culturali Antonio Scialpi e del dirigente ai LL.PP. Giuseppe Mandina, è stata scongiurata la perdita del finanziamento, assicurando tutti i pareri, indicendo la gara di appalto e completando tutti gli adempimenti burocratici.
Dopo i lavori attuali nel Piano ammezzato per il restauro degli affreschi si passerà alle prime due stanze (che saranno chiuse al pubblico) del Piano Nobile. A seguire, tutti gli altri.
“L’inizio dei lavori del primo stralcio del secondo lotto dei lavori a Palazzo Ducale, è una bella azione per l’inizio di questo anno e per la conservazione della nostra eredità culturale più preziosa, perché consente un completamento del progetto esecutivo approvato nel 2001. Il risultato di un costante lavoro di squadra”- ha dichiarato Antonio Scialpi, assessore alle Attività e ai beni culturali-“Le sale del Piano Nobile saranno così completamente restaurate, dopo il ripristino ( a carico della vecchia impresa) dei gravi ammaloramenti verificatisi dopo i primi lavori. Ora si interviene su luoghi rilevanti anche sul piano storico-culturale. Ciò ci consentirà nei prossimi mesi di presentare la richiesta di finanziamenti per i Salotti dei Caracciolo delle sale d’Avalos, in cui si svolgono importanti e continue manifestazioni culturali, per la manutenzione straordinaria della ringhiera in ferro battuto della balconata, consentendo l’uso di Palazzo Ducale sempre più come prestigioso luogo di cultura, secondo gli indirizzi di governo votati dal Consiglio Comunale ”