Il Comune di Martina Franca – Servizio Verde Pubblico ha avviato in questi giorni il censimento del verde urbano.
Il fine è quello di mettere nella disponibilità dell’Ente uno strumento conoscitivo irrinunciabile per la programmazione del servizio di manutenzione del verde, la corretta pianificazione di nuove aree verdi, la progettazione degli interventi di riqualificazione del patrimonio esistente, nonché per la stima degli investimenti economici necessari al mantenimento e potenziamento della funzionalità del patrimonio verde e che comprende, nel dettaglio, il censimento quantitativo e qualitativo di tutte le aree verdi e delle singole alberature.
“La sostenibilità ambientale rappresenta uno dei punti cardine della nostra azione di governo, ne sono testimonianza le numerose attività messe a punto in questi anni sia ne campo della sensibilizzazione dei cittadini (es . alla raccolta differenziata e alla mobilità alternativi all’auto), sia delle opere pubbliche, infatti, non a caso gli investimenti più significativi hanno riguardato l'efficientamento energetico delle scuole e la realizzazione di servizi per i cittadini. Interventi, in alcuni casi, frutto di lotte contro tentativi di speculazione edilizia. Oggi ci sentiamo chiamati ad un passo ulteriore, ossia quello di instaurare un nuovo rapporto con gli spazi verdi della Città. Pianificazione, progettazione e gestione del verde in ambito urbano devono essere affrontate con una visione sistemica e integrata per arrivare a migliorarne il decoro e quindi la fruizione da parte dei cittadini. Vista l’ampia gamma di benefici che le aree verdi urbane producono, la gestione del verde assume la dignità di un servizio pubblico essenziale di cui la cittadinanza ha diritto di beneficiare e che, come tale, va trattato, programmato e finanziato. Tale intenzionalità va perseguita: sia per i grossi interventi messi in cantiere e portati avanti dal settore Lavori Pubblici quali il Votano, Parco Ortolini e Villa Carmine su cui assieme alla commissione consiliare che si occupa di Ambiente, e che ringrazio per la sensibilità al tema, è stato posto l’accento sulle questioni relative al verde; sia per i piccoli interventi di cui quotidianamente ci occupiamo nella gestione del verde pubblico. In questo contesto, il Censimento del verde si pone come strumento utile per compiere delle scelte oculate sulle specie arboree da mettere a dimora nel prossimo futuro affinché siano il più possibile in sintonia con il nostro territorio, prestando anche attenzione all’aspetto economico in termini di fattibilità nelle fasi di gestione e cura successive. Tale azione rappresenta il preludio affinché il Consiglio Comunale adotti finalmente un regolamento per la disciplina del verde, come sollecitato dalla Consigliera comunale Elena Convertini. Solo in questo scenario il verde urbano potrà occupare la posizione che gli spetta, oggi più che mai, diventando un investimento fondamentale per far fronte ai cambiamenti sociali, sanitari, climatici ed economici.” Sottolinea Valentina Lenoci, Assessore al Verde Pubblico
Il professionista affidatario, il dott. Alessandro Carella, iscritto all’Albo dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, dovrà entro 120 giorni consegnare al Comune gli elaborati oggetto dell’incarico.
