Nella Giornata dell’Unitā Nazionale e delle Forze Armate, cittadine, cittadini, Sindaco, Assessori, Consiglieri, autoritā militari, civili e religiose della Cittā e associazioni combattentistiche e d’arma hanno reso omaggio ai giovani martinesi e a tutti gli italiani caduti in guerra.
Davanti al monumento in piazza Vittorio Veneto, con commozione e gratitudine, sono stati ricordati, in particolare, i 19 soldati italiani, 12 dei quali carabinieri, uccisi il 12 novembre 2003 nell’attentato terroristico di Nassiriya e un figlio della nostra terra, il caporalmaggiore Giovanni Bruno, di Crispiano, vittima di un incidente stradale a Kabul il 3 ottobre 2004.
Come di consueto una corona č stata deposta anche davanti alle lapidi dedicate alla memoria dei Caduti e dei Dispersi in Russia in via Mercadante insieme a studentesse e studenti del Liceo Classico Tito Livio e alla signora Maria Di Marco, moglie del professor Felice Tagliente al quale lo scorso anno l’Amministrazione ha conferito l’encomio solenne come riconoscimento del suo impegno per la ricerca e la diffusione della memoria dei soldati martinesi caduti in Russia.