La Valutazione di Impatto Ambientale è una procedura tecnico-amministrativa che ha lo scopo di individuare, descrivere e valutare, in via preventiva alla realizzazione delle opere, gli effetti sull'ambiente biogeofisico, sulla salute e benessere umano di determinati progetti pubblici o privati, nonché di identificare le misure atte a prevenire, eliminare o rendere minimi gli impatti negativi sull'ambiente, prima che questi si verifichino effettivamente.
L'attuazione della procedura di V.I.A. mira dunque a
La procedura di VIA si applica a particolari categorie di progetti individuate dalla normativa di riferimento: strade, ferrovie, porti, aeroporti, insediamenti industriali, centrali per la produzione di energia elettrica, elettrodotti, oleodotti, gasdotti, ecc. Nella procedura di VIA è predisposto uno Studio d'Impatto Ambientale SIA relativo al progetto definitivo dell'opera.
Alcune tipologie di opere sono sottoposte a valutazione in ogni caso, mentre altre lo sono soltanto se superano soglie dimensionali prefissate.
In questi ultimi si applica la procedura di verifica di assoggettabilità al progetto preliminare dell'opera: è una procedura che serve ad accertare se un determinato progetto determini effetti negativi significativi sull'ambiente e quindi debba essere sottoposto alla procedura di VIA.
I progetti sono presentati da un soggetto pubblico o privato (proponente) ad un soggetto pubblico denominato autorità competente, che può essere: lo Stato, la Regione, la Provincia, il Comune o l'Ente Parco Regionale.
I concetti fondamentali alla base della procedura di VIA (già definiti nella Direttiva 85/337/CEEdel Consiglio delle Comunità europee del 27 giugno 1985 ) sono:
La Valutazione di Impatto Ambientale riguarda i progetti che possono avere impatti significativi e negativi sull'ambiente e sul patrimonio culturale e comprende (in base alle disposizioni degli artt. 20-28 del D.Lgs. 152/06):