Cos'è e a cosa serve la PEC

Cos''è

PEC è l''acronimo di Posta Elettronica Certificata.
È un sistema di "trasporto" di documenti informatici del tutto simile alla posta elettronica "tradizionale", cui però sono state aggiunte le caratteristiche per garantire agli utenti la certezza, a valore legale, dell''invio e della consegna dei messaggi e-mail al destinatario.

A cosa serve

La PEC può essere utilizzata per la trasmissione di tutti i tipi di informazioni e documenti in formato elettronico (eventualmente come allegati al messaggio). Consente di certificare l''invio, l''integrità e l''avvenuta consegna del messaggio scambiato tra il mittente e il destinatario.

La PEC ha lo stesso valore legale della tradizionale raccomandata con avviso di ricevimento , quindi l''avvenuta consegna del messaggio elettronico è opponibile a terzi.

Che differenza c''è tra la raccomandata con ricevuta di ritorno ed il servizio di PEC?

Il servizio di PEC consente di inviare documenti informatici, fornendo la "certificazione" dell''invio e dell''avvenuta (o mancata) consegna. La PEC ha, pertanto, tutti i requisiti della raccomandata A/R con alcuni vantaggi aggiuntivi:

  • tempi di trasmissione brevissimi;
  • i costi di invio/ricezione sono zero. Si paga solo il canone annuo per l''attivazione del servizio;
  • certificazione del contenuto del messaggio trasmesso (nella raccomandata A/R tradizionale viene certificata la spedizione/ricezione ma non il contenuto, cioè cosa è stato spedito/ricevuto).

L''utilizzo della PEC è diverso da quello di una normale posta elettronica?

Le modalità di accesso sono sostanzialmente le stesse. Si può accedere alla propria casella di PEC sia attraverso un client di posta elettronica (es. outlook) sia attraverso un browser Internet (come una normale web mail). È consigliabile usare la webmail perché è più semplice.

Se si utilizza Outlook, Thunderbird o un qualsiasi altro programma di posta questo deve essere configurato opportunamente. Di norma il gestore fornisce tutte le informazioni necessarie su questa configurazione.

La gestione dei messaggi scambiati è di solito un po'' più complessa rispetto a quella di una normale casella di posta elettronica in quanto, ai messaggi veri e propri, si sommano i messaggi di servizio relativi alle varie notifiche di consegna e/o ricezione. Tali notifiche devono essere conservate come prova similmente alle ricevute e cartoline di ritorno in una normale posta tradizionale raccomandata A/R.

Quali caratteristiche ha in più la PEC rispetto all''e-mail tradizionale?

La PEC, in apparenza simile alla posta elettronica "tradizionale", offre un servizio più completo e sicuro, prevedendo:

i livelli minimi di qualità del servizio e di sicurezza stabiliti dalla legge;certificazione dell''invio e della consegna del messaggio;l''opponibilità a terzi delle operazioni di invio e ricezione di un messaggio;certificazione del contenuto del messaggio.

Quando è preferibile inviare messaggi di PEC?

La casella di PEC è indicata soprattutto per effettuare comunicazioni "ufficiali" per le quali il mittente vuole avere delle evidenze con valore legale dell''invio e della consegna del messaggio. Comunque la casella certificata del Comune può essere utilizzata per qualsiasi comunicazione, anche scrivendo da una casella di posta elettronica normale, nel caso in cui non sia indispensabile la certificazione dell''invio e della consegna.

In che modo si ha la certezza della consegna di un messaggio di PEC?

Nel momento in cui l''utente invia il messaggio riceve, da parte del proprio Gestore di PEC, una prima ricevuta di accettazione con relativa attestazione temporale. La ricevuta costituisce prova legale dell''avvenuta spedizione del messaggio (non della consegna al destinatario). Allo stesso modo, quando il messaggio arriva nella casella del destinatario, il suo gestore di PEC invia al mittente la ricevuta di avvenuta (o mancata) consegna, con l''indicazione di data ed orario, indipendente dalla visualizzazione del messaggio da parte del destinatario.

I messaggi di "ricevuta" di accettazione e/o consegna sono firmati digitalmente e vanno conservati come prova (alla stessa stregua della ricevuta e cartolina di ritorno in una normale raccomandata A/R).

Da una casella di PEC è possibile inviare un messaggio certificato a chiunque abbia una casella di posta elettronica (anche normale)?

Sì, ma l''invio e la ricezione di un messaggio di PEC hanno valore legale solo nel caso in cui anche il destinatario sia dotato di una casella di Posta Elettronica Certificata.

Il destinatario di un messaggio di Posta Elettronica Certificata può negare di averlo ricevuto?

Se il messaggio è stato effettivamente consegnato alla casella del destinatario (cosa provata dalla ricezione del messaggio di notifica) quest''ultimo, per legge, non può negarne l''avvenuta ricezione, anche nel caso in cui egli non abbia effettivamente letto il messaggio stesso.

La ricevuta di consegna del messaggio, firmata ed inviata al mittente dal Gestore di PEC scelto dal destinatario, riporta la data e l''ora in cui il messaggio è arrivato nella casella di PEC del destinatario, certificandone così, a norma di legge, l''avvenuta consegna.

Come si richiede il servizio di PEC?

Il cittadino che voglia richiedere il servizio PEC, è necessario che si colleghi al sito: www.postacertificata.gov.it
Se trattasi di Enti o Aziende è necessario che l''utente scelga il gestore PEC con cui vuole attivare la propria casella, e segua le istruzioni contenute nel sito o nel manuale operativo del Gestore scelto.

Riferimenti Normativi

Di seguito sono riportati i principali riferimenti normativi sulla Posta Elettronica Certificata.

  • Decreto Legge 179/2012 convertito con modificazioni in Legge 221/2012
    L'articolo 5 sancisce che:
    • Le nuove imprese individuali che si iscrivono al registro delle imprese o all'albo delle imprese artigiane devono comunicare all'atto di iscrizione il loro indirizzo PEC
    • Le imprese individuali attive sono tenute a depositare al registro delle imprese competente, entro il 30/06/2013, il proprio indirizzo di posta elettronica certificata

Inoltre e' istituito presso il Ministero per lo Sviluppo Economico, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, l'elenco pubblico delle PEC delle imprese e dei professionisti denominato Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata (INI-PEC) . L'accesso all'INI-PEC e' consentito alle pubbliche amministrazioni, ai professionisti, alle imprese, ai gestori o esercenti di pubblici servizi ed a tutti i cittadini tramite sito web e senza necessita' di autenticazione

  • Decreto Legislativo 185/2008 convertito in Legge 2/2009
    L'articolo 16 sancisce che :
    • Le nuove società sono tenute a dichiarare l'indirizzo PEC all'iscrizione nel Registro delle Imprese
      i professionisti dichiarano il proprio indirizzo PEC ai rispettivi ordini
    • Le società già esistenti dichiarano entro novembre 2011 l'indirizzo PEC al Registro delle Imprese
    • Tutte le pubbliche amministrazioni devono dichiarare il proprio indirizzo PEC
  • Decreto 2 novembre 2005- Regole tecniche per la formazione, la trasmissione e la validazione, anche temporale, della posta elettronica certificata
    • Contiene le regole principali in merito al funzionamento della PEC e agli obblighi dei gestori
  • Codice dell'Amministrazione Digitale (Decreto Legislativo 82/2005 modificato ed integrato dal Decreto Legislativo 235/2010)
    • E’ il principale riferimento per la digitalizzazione degli uffici pubblici e privati
    • Definisce multi aspetti della gestione elettronica dei documenti
    • In alcune parti del Codice si fa riferimento alle trasmissioni telematiche, in particolare negli articoli 6, 45, 46, 47, 48, 54.
    • Tra le altre cose si afferma che la Posta Elettronica Certificata è lo strumento da utilizzare per le comunicazioni elettroniche nel caso in cui servano le ricevute di invio e di consegna (come la raccomandata AR):
      • “La trasmissione telematica di comunicazioni che necessitano di una ricevuta di invio e di una ricevuta di consegna avviene mediante la posta elettronica certificata ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68.”
      • “Le amministrazioni pubbliche pubblicano nei propri siti un indirizzo istituzionale di posta elettronica certificata a cui il cittadino possa rivulgersi per qualsiasi richiesta ai sensi del presente codice."

Ulteriori informazioni sulle specifiche e sulla normativa della Posta Elettronica Certificata sono disponibili nel sito del DigitPA (ex CNIPA).

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