Il Sindaco Gianfranco Palmisano, la III Commissione consiliare Sanità e Servizi Sociali e altri esponenti dell’Amministrazione Comunale, hanno incontrato i vertici dell’Asl per un confronto sull’ospedale e sulle strutture sanitarie di Martina per discutere alcune tematiche riguardanti le esigenze del territorio e la necessità di rendere i servizi sanitari sempre più efficienti.
L’incontro si è tenuto su richiesta della III Commissione a seguito della seduta monotematica del Consiglio Comunale sulla Sanità di gennaio dello scorso anno e di una delibera approvata all’unanimità nella quale si ponevano all’Asl alcune questioni relative ai tempi di attesa, gli accessi al pronto soccorso, chiusura di alcuni reparti, mancata apertura di altri, telemedicina e realizzazione del nuovo Distretto e Casa di comunità.
Da quanto hanno fatto sapere i vertici Asl nel corso dell’incontro, per i reparti chiusi Pediatria e Utic, si sta procedendo con l’assunzione di nuovo personale. Mentre la riapertura del Reparto Rianimazione ha subito dei ritardi anche per mancanza di attrezzature e arredi ma è prossima l’attivazione in seguito all’assunzione delle figure necessarie, anestesisti e infermieri. Riguardo alla Pediatria, c’è la disponibilità dell’Università di Bari a “clinicizzare” il reparto collegamento che potrà garantire maggiore attrattività; inoltre sarà rivisto il piano assunzionale.
Per la Cardiologia c’è un nuovo primario e sono stati adottati ordini di servizio tesi a garantire un’attività stabile. Inoltre, altre carenze di personale saranno colmate in quanto è in corso una procedura concorsuale per specialisti ortopedici che vede la partecipazione di oltre 20 candidati. Per quanto riguarda la telemedicina è stato avviato con l’ARES un progetto di telemedicina rurale che riguarderà anche la città di Martina Franca oltre Laterza.
La strumentazione della diagnostica per immagini è stata rinnovata con fondi comunitari e vengono erogati servizi a tutto il comprensorio ed oltre, rammentando che l’Ospedale di Martina Franca è importante punto di riferimento anche per i comuni vicini delle provincie di Bari e Brindisi.
Il Pronto Soccorso, stando ai dati forniti dall’Asl, nell’anno 2023 ha registrato circa n. 4.000 accessi, di cui n.82 con codice rosso: l’80% degli accessi - che in gran parte giungono al P.S. in maniera autonoma anche dai comuni del circondario ( 10% prov. Bari e 15% prov. di Brindisi ) - è stato dimesso a domicilio, mentre agli altri ha fatto seguito un ricovero soprattutto in Medicina, Ginecologia e Cardiologia.
All’incontro, per l’Asl Taranto, erano presenti il Direttore generale Gregorio Colacicco, il responsabile della Gestione delle “Procedure tecnico-amministrative per la realizzazione delle nuove opere dell’Asl” Tommaso Carrera, il Direttore Sanitario Sante Minerba, il Direttore Amministrativo Vito Santoro, per il Distretto sociosanitario TA 5 la dirigente Saveria Esposito e per il Presidio Ospedaliero Valle d’Itria il dottor Marco Savito.
Insieme al Sindaco hanno partecipato i Consiglieri Comunali componenti della III Commissione Consiliare Sanità e Servizi Sociali Paolo Vinci, Annunziata Schiavone, Angelita Salamina, Fabio Chiarelli e Mina Fumarulo, l’Assessore ai Servizi Sociali Angelo Gianfrate, i consiglieri comunali Grazia Lillo, Valentina Lenoci e Gianfranco Castellana, la Dirigente del V Settore Servizi alla Persona Donata Vitale e la segretaria della III Commissione, Concetta Amico. Per la Regione Puglia ha partecipato l’Assessore Donato Pentassuglia.