La Biblioteca Comunale di Martina Franca fu costituita il 17 luglio del 1928 con provvedimento n. 40 del commissario prefettizio dott. Ferdinando Abbate.
La Biblioteca, che prese il nome di Civica e trovò sede nel locale della ex chiesa di Santa Pace, nei pressi della basilica di San Martino, aveva un esiguo patrimonio librario: molti libri furono acquistati, altri pervennero come doni da alcune famiglie nobili della città; tutti furono catalogati e messi a disposizione della Comunità.
Negli anni successivi, l’alto tasso di analfabetismo tra la popolazione, l’incuria degli amministratori e il generale disinteresse determinarono la chiusura della Biblioteca. Tutto il patrimonio bibliografico e le suppellettili furono trasferiti prima nel Dopolavoro fascista e poi all'ENAL.
Nel 1947, il bisogno di conoscenza manifestata dalla popolazione scolastica in rapido aumento spinse l’Amministrazione Comunale, retta dal sindaco dott. Alfonso Motolese, a ricostruire la Biblioteca affidando l’incarico al prof. Giovanni Caramia, che coinvolse nell’impresa enti privati e case editrici. La Biblioteca fu così ricostituita con delibera n. 190 del 30 ottobre 1947 e riaperta al pubblico.
Con delibera n. 18 del 19 gennaio 1949, il Consiglio Comunale intitolò la Biblioteca all’arciprete Isidoro Chirulli, uomo di notevole valenza culturale, grande storico locale e curatore della "Franca Martina", opera in tre volumi concernente le origini della città.
La nuova sede fu individuata nel grandioso salone del Palazzo Ducale, adibito dai duchi a teatro popolare.
Attualmente il patrimonio librario della Biblioteca Comunale "Isidoro Chirulli" è collocato al piano terra del Palazzo Ducale e si compone di circa 50.000 testi. Si conserva anche un ingente patrimonio documentario: l'Archivio Caracciolo de' Sangro, considerato uno dei più grandi archivi privati del meridione, l'Archivio "Giuseppe Grassi" e l’Archivio Storico Comunale.
Il 14 aprile 2022 è stata inaugurata la nuova Biblioteca di Comunità, la sezione della Biblioteca Comunale “I. Chirulli” dedicata ai più piccoli e costituita nell’ambito della strategia regionale SMART IN-Community Library, finanziata tramite l’azione 6.7 del POR Puglia 2014/2020.