PIS 11 - Itinerario Barocco Pugliese

Programma Integrato Settoriale(PIS) n. 11

Itinerario turistico-culturale "Barocco Pugliese”

Il progetto ITRI©BAROCCO.NET


Finalità ed obiettivi generali della proposta
Obiettivo principale del progetto è quello di incrementare la visibilità e le potenzialità turistico-ricettive dell’Area inclusa nel Polo Territoriale Centro Meridionale del PIS11, con la costruzione di oggetti fisici e virtuali che, attraverso le proprie funzionalità integrate, forniscano ai turisti, ai viaggiatori ed alla popolazione le motivazioni per:

  • Effettuare soggiorni e visite nei luoghi dotati di patrimonio artistico, storico, culturale e paesaggistico;
  • Partecipare ad eventi e manifestazioni organizzati sul territorio;
  • Fidelizzare il visitatore sopratutto per attrarlo in periodo oltre la tipica stagione estiva (destagionalizzazione).

Pertanto, lo scopo realizzativo del progetto è di creare dei contenitori turistico-culturali, in cui i visitatori possano conoscere l’Area, fruire di dati ed informazioni dettagliate utili per pianificarsi un proprio percorso di visita, conoscere dettagli multimediali ed ipermediali che le tecnologie renderanno disponibili, partecipare virtualmente a percorsi e costruzioni virtuali centrati sulle tipologie più peculiari sia dei singoli Centri sia dell’intera Area, quali, ad esempio:

  • Visitare virtualmente alcuni elementi più caratteristici dei centri storici;
  • Entrare virtualmente in palazzi storici, chiese, biblioteche, musei, ecc.
  • Partecipare virtualmente alla costruzione o alla scoperta del manufatto più caratteristico della zona, il trullo;
  • Scoprire il processo di costruzione del “muretto a secco” ed altri percorsi virtuali.

Il progetto, quindi, intende realizzare due meta-oggetti che potranno essere fruiti con modalità integrata, favorendo così la massimizzazione degli sforzi di realizzazione. Si tratta di:

  • Centri Visita (CV), che saranno allocati in strutture di rilevanza architettonica e saranno organizzati per rappresentare una finestra aperta sull’intera Area; essi saranno dotati di infrastrutture e tecnologie atte all’accoglienza del visitatore e saranno predisposti per l’esposizione di “attrazioni informative” sugli elementi più caratteristici del territorio;
  • Contenuti digitali, che saranno costituiti dal patrimonio inerente ai beni culturali, storici, architettonici e paesaggistici.

I Centri Visita


I Centri Visita (CV) del Polo Territoriale Centro Meridionale del PIS11, oltre ad avere un ruolo informativo per i turisti, sono concepiti anche per svolgere un'importante azione di sensibilizzazione diretta a tutti i visitatori della zona dei 20 Comuni del Polo.
Infatti, ogni CV rappresenta il biglietto da visita del territorio in quanto raccoglie e mette a disposizioni tutte le informazioni necessarie a coloro che intendono conoscere e vivere questa realtà. Come una vetrina sul territorio, contribuisce a delinearne l'immagine nei confronti dei visitatori e rappresenta il luogo ideale dove svolgere azioni di informazione, divulgazione, sensibilizzazione, accrescimento delle conoscenze ed educazione per usufruire del patrimonio naturale, ambientale, artistico e culturale, in particolare, riguardo i beni e le tradizioni culturali del Polo, promuovendo sia nella popolazione locale che nei turisti un comportamento responsabile per la valorizzazione e la salvaguardia dei beni artistico-naturali e dello sviluppo sostenibile.
Ogni CV rappresenta, inoltre, un centro di esperienze e di incontro per i turisti e la popolazione locale, attraverso proiezioni multimediali e tematiche su alcuni aspetti salienti del territorio, come ad esempio: percorsi nei centri storici; percorsi naturalistici e paesaggistici; lavorazione del muretto a secco; lavorazione dei trulli; visite in chiese e presso altre luoghi.
Il CV è un luogo fisico che, oltre a mettere a disposizione spazi appositamente attrezzati per accogliere piccole manifestazioni culturali, esposizioni permanenti di prodotti e processi inerenti le principali tradizioni agricole, artigiane ed eno-gastronomiche, costituisce soprattutto un luogo virtuale in cui la dimensione dell’informazione digitale assume molteplici forme per accrescere la conoscenza sul territorio, dal punto di vista turistico-culturale, ed in cui si integrano tecnologie della comunicazione avanzate, particolarmente fruibili dai diversamente abili.
All’interno di ogni CV sono fornite agli utenti cartine, immagini fotografiche, pannelli illustrativi, riviste e libri sul territorio ed i suoi Comuni, così come opere multimediali (ebook), postazioni PC con basi di conoscenza e contenuti digitali direttamente fruibili, al fine di veicolare e far conoscere meglio le bellezze paesaggistiche e le peculiarità culturali, naturali e storiche. In particolare, sono rappresentate digitalmente informazioni riguardo la principale corrente barocca, che si interseca e si integra con altre tendenze culturali ed architettoniche, come, ad esempio, l’architettura spontanea di molti centri storici, a testimonianza tangibile dell’incrocio di culture e di esperienze o prassi costruttive locali: un condensato di stili, esempi di diverse espressioni artistiche ed architettoniche che convivono
perfettamente e che connotano la bellezza di questo territorio. Inoltre, il CV è luogo di esperienze didattiche attraverso la disponibilità sperimentale di un laboratorio didattico, dotato di strutture e piattaforme per l’e-learning e per il CBT (Computer Based Training), messo a disposizione di una varietà di soggetti, quali scolaresche, gruppi di pratica e di interesse.
I CV integrano le dimensioni fisica e virtuale in un'unica struttura che mette in grado il visitatore di incrementare le esperienze ed il grado di conoscenza del territorio e di ogni oggetto di rilievo culturale, naturalistico, paesaggistico, architettonico e storico, nonché di “progettare” il proprio percorso escursionistico, di effettuare prenotazioni o, semplicemente, di acquisire informazioni, riguardo a:

  • strutture ricettive (alberghi tradizionali e diffusi, bed and breakfast, residenze storiche, residence e strutture per villeggiatura, strutture agrituristiche, ecc.);
  • visite a monumenti, opere d’arte, scavi archeologici;
  • manifestazioni culturali e concerti (opere teatrali e musicali in occasioni di festivals e tours);
  • manifestazioni sportive (gare agonistiche e dilettantistiche, tornei);
  • corsi e training happening (ad esempio, corsi ed addestramento relativi a lavorazioni locali svolti presso le strutture ricettive, pro-loco, associazioni, ecc.).

Il complesso degli elementi, dalla dotazione di strumentazioni per la fruizione virtuale delle informazioni all’organizzazione per l’accoglienza, privilegia la presenza del visitatore nel CV, che vede nella struttura sia un punto di orientamento per le escursioni, sia un ulteriore attrattore del territorio, per il quale vale , così come per un sito del territorio, lo slogan “vale una visita” e nel quale troverà piena rispondenza alle sue esigenze di conoscenza.
Per incrementare la funzionalità di centro informativo, il CV è dotato di un Call Center automatizzato, supportato dalla eventuale presenza di un operatore, che, oltre ad avere la tipica funzione di ricezione-trasmissione di informazioni con il supporto di adeguati software, costituisce un vero e proprio help-desk del turista, il quale può inoltrare richieste telefoniche, quali: prenotazioni di strutture ricettive, prenotazioni servizi navetta, prenotazioni di ogni altro tipo, ricevere fax, ecc.
 

I Contenuti Digitali

L’attività dei CV ruota attorno ai contenuti digitali, allo stesso modo di come essi costituiscono la linfa di ogni Portale Web.
I contenuti digitali previsti per il progetto in esame si basano sul principio di “catena del valore digitale”. Tale principio sta alla base della scelta delle informazioni, per tipologia, formato e contenuto, il cui trattamento digitale crea una connessione ed un valore aggiunto, in termini di conoscenza, tra chi le produce e chi ne usufruisce.
La catena del valore digitale tende ad innalzarsi se i contenuti digitali riescono a raggiungere una più vista platea, fornendo spunti informativi che incrementano la conoscenza di ognuno, secondo le proprie esigenze ed aspettative. Per questo motivo, i contenuti digitali sono stati progettati e realizzati per essere fruiti con modalità tecnologiche diversificate ed adattati alle specifiche esigenze di rappresentazione e “lettura” delle informazioni.
Con questo requisito si vuole rafforzare l’idea che, una volta identificata un’unità informativa, la stessa viene rappresentata su più livelli, fornendo dettagli o contenuti specifici, sulla base delle scelte dell’utente e distribuiti in funzione anche delle tecnologie trasmissive disponibili: ciò significa che una unità informativa può essere rappresentata con tecnologia 3D e trasmessa su linee a larga banda, per consentirne una fruizione efficiente, mentre, la stessa unità informativa può essere rappresentata in forma “leggera”, attraverso formati più comuni e distribuita su linee meno veloci. La differente fruizione, resa possibile dalla tecnologia, dipenderà dall’uso che si deve fare dell’informazione: un viaggiatore che fa “turismo culturale”, può essere interessato a fruire di particolari architettonici di un bene che solo le tecnologie laser e 3D consentono, mentre, il turista estemporaneo può essere interessato a scoprire, per lo stesso bene, solo alcune caratteristiche descritte testualmente o attraverso semplici immagini.
Quindi, il progetto privilegia una struttura di informazione che si può definire di tipo “quantistico”, poiché è presente in più forme e su più media e può essere fruita attraverso sistemi diversificati (ubiquitos computer).

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